La morte ferisce il mio sogno …

Particolare di Amplesso Lunare

La morte ferisce il mio sogno …

Dopo un periodo di sosta dovuto a varie situazioni che non mi hanno permesso di essere più assiduo e recettivo ai delicati equilibri della poesia, torno a proporvi un testo, apparentemente duro, coriaceo, negativo per quanto può esserlo la consapevolezza, che però si chiude con un anelito di nuova vita.

Chi è l’autore dei versi?

un altro mio conoscente e amico: Ernesto Calvani

 

Particolare di Amplesso Lunare

 

Agosto 2020

 

Il mio cuore stasera si sperde

si secca s’imprugna

sento il chiodo che lo cerca

vomito un urlo inricciato

che mi sfregia e riempie la bocca

di sangue che s’annera s’annera

 

“come siento esta tarde

heridas de muerte mi suegno

mi corazon perdido

nel navegar del die”

 

nel pugno non resta che sabbia

né lacrima né acqua non lava

in un diamore inseccato la pietas

mi affatura di saliva m’imbava

 

e d’angelo nero si camuffa

d’ala nera in refolo sfiora il viso

ma dietro la maschera non saputa

d’amore impollinato s’ingemma …

 

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