Come promesso ecco il “secondo viaggio” in poesia di Franco Faggi.
Per chi volesse rivedere il primo lo trova qui.
Nel ricordarvi che i viaggi in poesia per questo settembre sono in tutto quattro vi lasciamo al secondo.
Buona lettura!
Secondo Viaggio
Nella piana le tombe sono cattedrali
aguzze, immense eterne,
nella notte gelida di sabbia fina
sembrano muoversi lentamente
incombono come giganti del deserto,
i laser le accenderanno di luci e di suoni
preghiere antiche come il mondo,
Micerino è divino !
Tre comete segnano il cielo nero
con scie di luce improvvisa
tre saluti ai re, tre preghiere,
un’infinità di stelle fanno da comparse
ad una falce di luna incandescente,
orizzontale, sembra un’altalena
una barca, una scimitarra,
Micerino è divino !
Nel gelo notturno del deserto
che non ha confini non ha orizzonte
il tuo profilo è un canto,
i sacerdoti s’inchineranno
al candore d’alabastro del tuo collo,
agli smeraldi degli occhi
al rubino della bocca,
mia Nefertiti ( la bellezza è qui).
Nota del Webmaster: nel testo abbiamo creato un link a voci esterne per ricordare i due nomi dell’Antico Egitto citati.
Commenti