Ecco a voi una poesia dell’amico Franco Faggi.
Tratta dalla raccolta “Profilo di uomo con farfalla” è edita dalla casa editrice Pentalinea di Prato.
Il testo ha avuto anche un riconoscimento letterario locale: vedi link.
Se qualcuno lo volesse prendere si può trovare qui.
Vi ricordo che abbiamo già parlato delle opere dell’autore in altri articoli.
Ma largo alle parole di Franco:
Primo Viaggio
D’improvviso sotto di noi
ecco le luci del Cairo a migliaia,
mentre il sole esplode di sangue
e allaga le nubi tutt’intorno,
dall’alto assistiamo al miracolo
poi ci tuffiamo nel rosso porpora delle nubi
come in un bacile sacrificale,
la tua mano stringe forte la mia
come una promessa silenziosa,
sul Nilo scuro e potente
ancora un sole ferito a morte
gonfia le nubi e l’orizzonte
e si dissangua senza un grido
nel silenzio che si fa sacro,
presto s’incupisce s’acquieta e muore,
ma so che lo scarabeo domani di nuovo
lo farà rotolare ad inondarci di luce
e di rinnovata vita,
ti guardo, ti tengo con gli occhi
e con la mano,
quale cuore sarà mai più grato ?
Quale patto più sacro di questo
fatto al cospetto della morte di un Dio ?
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