Matematica nella Natura: la Sequenza di Fibonacci

La sequenza di Fibonacci

Matematica nella Natura

Questo post è parte di una serie che appartiene al progetto “Matematica nella Natura”, il programma editoriale lo potete trovare qui, ora affrontiamo la Sequenza di Fibonacci.

Nella nostra “prima puntata” abbiamo visto in un lungo excursus la definizione e le proprietà della sezione aurea.

Oggi vogliamo parlare di un altro oggetto matematico che poi avrà delle applicabilità sulle conchiglie.

Il nome viene dal soprannome del matematico italiano Leonardo Pisano, detto appunto “il Fibonacci”.

La sua versione concreta è particolarmente simpatica e dice:

quante coppie di conigli avremo in un certo istante, partendo da una coppia, se ogni coppia fertile produce una altra coppia e le nuove coppie diventano fertili dall’istante successivo alla nascita?

Curioso oppure no?

Si tratta chiaramente di una idealizzazione, ma non troppo se per “istante”, più correttamente periodo di “tempo unitario” si considera un anno.

Si parla di un assunto in cui le coppie sono tutte fertili e non ci sono mutazioni di coppia e le coppie non muoiono mai. In assoluto sono ipotesi irrealistiche, ma per un breve periodo sono idonee a rappresentare una colonia reale.

I primi numeri della sequenza sono: 0; 1; 1; 2; 3; 5; 8; 13; 21; 34;

Veniamo ora, secondo gli intendimenti di questa serie di post, a trattare gli aspetti analitici svincolandoci dal problema originario.

 

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